CONCERTO Violoncello avantgrade – Intervista a cura di Paolo Camellini
Deborah Walker è una violoncellista eclettica, capace di spaziare dalla musica contemporanea all’art-rock. Originaria di Reggio Emilia, vive a Parigi dal 2004 ed è membro dell’ensemble francese Dedalus; ha collaborato fra altri con Offlaga Disco Pax, Julie’s Haircut e con il compositore americano Philip Corner.
Secondo te anche in questi anni di recessione è ancora valida l’idea che i musicisti siano più incentivati fuori dall’Italia?
Immagino che mi fai questa domanda perché sai che vivo all’estero da molti anni. Vedo che in Francia le scelte politiche culturali del passato si stanno battendo con fatica per sopravvivere. Ma se un paese aveva già una politica culturale debole, che tutela poco gli artisti, di certo questa situazione con la crisi non migliora. Mi sembra che tanti musicisti italiani continuino ad andare all’estero, come tanti altri italiani in particolare studenti, ricercatori, insegnanti.
Quali sono i progetti a cui stai lavorando in questi giorni? Qualcuno arriverà mai in Italia?
In ottobre sarò a Huddersfield per presentare un nuovo pezzo del compositore Jacob Ullmann, con un ensemble di dieci elementi formato dalla fagottista Dafne Vicente-Sandoval. Inoltre stiamo preparando una serie di progetti per i vent’anni dell’ensemble francese Dedalus, tra cui un cd dei madrigali di Moondog. Ultimamente ho fatto diversi concerti in duo con la violinista Silvia Tarozzi, con musiche di Pascale Criton, Giuseppe Chiari, Eliane Radigue; nel 2016 dovremmo presentare questo programma anche a Firenze e a Vicenza. In ottobre invece sarò a Cagliari con la flautista Sandra Giura Longo con un programma di composizioni silenziose.
Sai già cosa suonerai sabato?
Direi di sì… almeno al 77% ! Si tratta di un collage di pezzi di vari autori… Sonic Youth, Soundgarden… e anche qualche pezzo popolare… tutti un po’ stravolti dal violoncello, non aspettatevi le cosiddette cover!