UTOPIA 4 – Un Mondo In Cui La Leggerezza Guida Il Cambimento
VIA ROMA 22
Carlo Bevilacqua, Sonia Formica, Nicolò Puppo
Tutor: Pierluigi Sgarbi
Se la pesantezza è la rete di costrizioni fatte di doveri, responsabilità, sensi di colpa che ti avvolge senza più farti respirare, la leggerezza è essere capaci di perseguire l’azione risolutiva che ti porta al cambiamento. Può essere grande o piccolo, il cambiamento, ma si deve passare dalla distruzione meticolosa di quanto si era costruito per costruire altrettanto meticolosamente e secondo le proprie modalità il mondo nuovo.
Si devono superare sentimenti quali la paura, la sfiducia, l’arroganza, la prevaricazione, in sostanza la chiusura verso gli altri e verso il mondo per arrivare, con maturità e consapevolezza, all’accoglienza, all’ascolto, alla condivisione, …
Perseguire la leggerezza è un percorso difficile che richiede lo stesso rigore che hanno i ballerini di danza classica o gli acrobati che ci sembrano così, per l’appunto, “leggeri”.
Non è improvvisazione perché l’improvvisazione è emozionale e non potrebbe resistere ai duri colpi della vita.
Come scrive Calvino (Lezioni Americane): “la leggerezza non si associa con la vaghezza e l’abbandonarsi al caso, ma con la precisione e la determinazione”.
Il percorso fotografico che proponiamo è suddiviso in tre tappe.
La prima indaga il lavoro su se stessi, la ricerca della propria identità e
consapevolezza. “Centrare” se stessi per procedere. Le fotografie sono di Sonia Formica.
La seconda è l’aspirazione alla realizzazione di una utopia basata sul vivere in comunità secondo una condivisone di ideali: rispetto della natura, spiritualità religiosa, comunione dei beni, … Le immagini sono di Carlo Bevilacqua.
La terza è l’approdo alla leggerezza in una Casa Famiglia: persone che condividono, nel ballo, la libertà di essere se stessi anche e soprattutto in rapporto con gli altri. Fotografie di Nicolò Puppo.
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